Sei proposte, concrete e operative, per delineare un orizzonte di evoluzione e sviluppo della filiera olivicolo-olearia italiana, gioiello del made in Italy e anello strategico per una transizione in chiave sostenibile del settore agroalimentare europeo.
E’ questo il lascito de “Il futuro dell’olio italiano: moderno e sostenibile”, primo Rapporto di respiro trasversale, articolato su tre pilastri – nutrizione e salute, economia e valore, ambiente e territorio – sull’olio extravergine italiano, realizzato dal think tank internazionale The European House – Ambrosetti in partnership con Monini.
Lo studio, impreziosito da una prefazione dell’europarlamentare Paolo De Castro, è stato presentato al Cibus Forum a Parma il 3 settembre, durante la tavola rotonda “Come si modificano i rapporti di filiera: valenza strategica e prospettive future per l’agroalimentare”, cui hanno partecipato alcuni tra i principali rappresentanti del mondo agricolo e agroindustriale, tra cui Zefferino Monini.
Lo studio vuole infatti porsi come base di discussione, a disposizione degli attori del settore e delle istituzioni, per uno sviluppo sostenibile della filiera. L’obiettivo è inaugurare un nuovo approccio condiviso, basato sul dialogo e sulla crescita armonica della filiera agroalimentare, di cui l’olio è uno dei primi ambasciatori nel mondo.
Un approccio virtuoso di cui abbiamo voluto dare esempio con il nostro Piano di Sostenibilità al 2030 avviato a marzo di quest’anno.