Patrizia Venturini e Silvia Ponti lavorano alla segreteria di direzione come assistenti personali di Zefferino e Maria Flora. Tutti i giorni collaborano al loro fianco, alternando attività di vario genere tra cui l’organizzazione delle agende, la preparazione degli incontri con ospiti e giornalisti, lo smistamento delle comunicazioni e l’archiviazione di documenti.
Patrizia viene assunta inizialmente come centralinista e segretaria di Giuseppe Monini, che ricorda affettuosamente col soprannome di Pillo; Silvia arriva invece da un impiego presso una palestra, con cui sembra voler seguire le orme del padre, allenatore a quel tempo proprio della Monini Volley. La gravidanza di Silvia diventa l’occasione per avvicinarle e trasformarle in una squadra inseparabile, che trova la sua formula vincente nell’energia positiva dell’una unita alla calma rassicurante dell’altra.
Il loro ruolo è cambiato molto negli anni, passando da quello di “supersegretarie” sempre pronte a risolvere ogni tipo di contrattempo nel lavoro e spesso anche nella vita privata dei titolari, a uno più gestionale. Stare in direzione oggi insegna a mettersi costantemente in gioco grazie al confronto quotidiano con tante situazioni e persone, alcune delle quali non immagineresti mai d’incontrare nella vita. Stare in direzione alla Monini, per di più, insegna a farlo con l’umiltà e la semplicità che li contraddistingue.
